"Non sono un prigioniero. Non incatenatemi alle vostre regole"
Era tarda sera. La mattina presto avevo cercato di contattare lo spettro ma ,siccome non aveva risposto, allora lasciai perdere. In cuor mio ero grata al fantasma per non aver risposto, poiché avevo bisogno di rilassarmi dalla mia personale inquietudine che avevo dovuto affrontare in alcuni degli ultimi giorni, e non era ancora facile, per me, parlare con un essere che era morto. Il fantasma era così reale che qualche volta destava in me una persistente apprensione, dalla quale avrei voluto fuggire per la vergogna.
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