mercoledì 10 novembre 2010

Sony non e il demone pubblicata da Michael Jackson's Believers il giorno mercoledì 10 novembre 2010 alle ore 16.38

Michael Jackson: 50% del catalogo Sony/ATV che contiene circa 400mila titoli più tutto il catalogo Beatles. Mottola per questo 50% ha boicottato Invincible perchè Michael aveva rifiutato di venderla. Valore: circa 100 milioni di dollari.



Tommy Mottola: ex Presidente (CEO) della Sony per oltre 15 anni fino al gennaio 2003 quando venne licenziato in seguito al boicottaggio di Invincible.



Sony: Una delle 4 Major discografiche, incorpora la Epic e la BMG (tra le altre)





Questi i nostri tre protagonisti principali.





Michael Jackson non odia Sony ma Tommy Mottola. Nel periodo Invincible Mottola guidava la Sony e ovviamente tutte le decisioni passavano da lui. Mottola era Sony. Prendersela con Mottola per questioni societarie significava prendersela con la Sony.Dopo il boicottaggio di Invincible, Mottola venne licenziato.




Ricordate quello scritto sopra..Sony incorpora Epic.




Fate attenzione alle tempistiche.


Mottola licenziato nel gennaio 2003.

Nel Novembre 2003 (SENZA Mottola) esce Number Ones sotto etichetta Epic.





L'anno successivo, un anno esatto dopo, è la volta di The Ultimate Collection. Michael decise di inserire 9 special tracks, ovvero 9 demo tra cui Cheater.Etichetta? SONY/BMG





Fine dei doveri. Dopo The Ultimate Collection sono usciti 4 lavori tra cui Visionary.Etichetta? Sony/Epic/Legacy. Sono tutte controllate dalla Sony Music.




Ora vi pongo questa domanda: dopo tutto quello che aveva fatto, dopo aver coinvolto tutte quelle persone, dopo quelle accuse pesanti, un uomo normale avrebbe permesso che Sony continuasse a produrlo? Io credo proprio di NO! Soprattutto Michael Jackson.




Non è assolutamente vero che Michael DOVEVA chissà quanto album alla Sony, semplicemente perchè era in scadenza di contratto. Doveva un album e un box set. Cosa che si esauriva con The Ultimate Collection. Ma tutti i lavori di Michael sono sotto etichetta Sony.







La Sony è anche Michael Jackson.

La Sony non è contro Michael Jackson.

Michael Jackson è contro Mottola




- Si ma Mottola lavora ancora per Sony.



FALSO! Tommy Mottola attualmente è co-proprietario di una join venture appartenente alla UMG.





- Ma la UMG è della Sony.



FALSO!! La UMG fa parte della società francese Vivendi che non ha niente a che fare con la Sony.





La UMG attualmente è la PRIMA major al mondo, seguita da Sony.Quindi Mottola prima di Michael Jackson (in affari).




UMG: valore 7 miliardi di dollari

SONY: valore 5 miliardi di dollari




Ora vi chiedo: secondo voi Michael non subisce il secondo posto? Io dico di si.E cosa c'è di meglio che uscire con un album di inediti ADESSO sotto etichetta SONY e non EPIC, non Jive o altre. Ma SONY, la pura SONY.

Solo così riesce a superare la UMG e quindi confinare Mottola dietro di lui.





In sintesi: C'è un socio maggioritario nella Sony, ovviamente, ma Michael produce parte del fatturato della Sony Music. E' quello che si chiama "socio in affari".La domanda che faccio è questa: può una persona che guadagna dall'azienda e fa guadagnare, cercare di affondare l'azienda stessa? E può l'azienda boicottare uno dei suoi soci che porta a casa milioni e milioni di dollari? La mia risposta è no.Semplice.

Michael odiava Mottola. Michael era contro Mottola. Mottola a quel tempo era Sony in quanto Amministratore Delegato e Presidente.Mottola dopo il boicottaggio è stato licenziato. Non ha più niente a che fare con la Sony. Michael non ha mai smesso di essere prodotto da Sony anche se in alcuni album c'è Epic.



Michael poteva prodursi da solo. Michael poteva farsi produrre da qualsiasi casa discografica. Aveva un produttore in casa, ha contatti con tutti e tutti lo stimano. La questione del processo non è un motivo.E ripeto, poteva prodursi da solo. Esiste ancora un'etichetta che si chiama MiJac...




Ecco perchè Sony non è il demone ed ecco perchè l'album non va boicottato. Non si boicotta il lavoro di Michael.

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